Avere carta bianca per decidere come arredare un locale è emozionante e gratificante, qualcosa per cui ringraziare chi ti affida l’incarico. Avere la piena fiducia di qualcuno e lavorare al meglio per non deluderne le aspettative, una sfida.
È così che Mastro T e Armoni sono arrivati ad animare Il Posticino, pizzeria inaugurata a San Severino Marche il 22 luglio. Hanno lavorato per creare un locale caldo, accogliente, intimo, con un’aura europea; dove sentirsi a casa pur respirando un’aria diversa. Non il solito posto ma Il Posticino.
Qualche anno fa era solo un sogno, ora è una realtà.
Il sogno era quello di un luogo dove potessero riunirsi diversi professionisti in modo che potessero scambiarsi conoscenze, strumenti e competenze. Era di un laboratorio in fermento condiviso da artigiani e creativi dove non ci fossero confini (se non quelli legali), dove la convivenza non fosse regolata dalla concorrenza ma dalla collaborazione e dal rispetto. Era di uno spazio vivo e solidale.
Il sogno si è trasformato in realtà quando è stato inaugurato lo Spazio 361. Non che sia stato facile. Il saper convivere presuppone il desiderio di voler conoscere l’altro, la capacità e la volontà di mettersi nei suoi panni, di guardare anche dal suo punto di vista per imparare, una volta ritornati al proprio posto, ad andargli incontro. Convivere significa mettersi di continuo in discussione ed è faticoso, talvolta snervante. La sensazione può essere quella della perdita di libertà e di identità, subentra la paura, anche la paura di restare fregati. Convivere presuppone fiducia nell’altro.
Ecco, Spazio 361è nato grazie a un atto di fiducia rinnovata giorno dopo giorno non solo attraverso momenti di condivisione e amicizia ma anche tramite scontri e momenti di difficoltà, di disagio superati con il dialogo.
Wood Aboutè, sì, un marchio ma soprattutto è il frutto di questa sinergia, è un atto creativo inclusivo, è la dimostrazione che quando i fili si intrecciano a formare una fune sono molto più forti.
Gli artefici di Wood About parteciperanno al Toc Festival di Tolentino. Quale migliore occasione per conoscerli di persona?
Un nuovo allestimento, l’abbattimento delle barriere architettoniche, interventi di restauro e di conservazione delle opere d’arte, percorsi e contenuti multimediali, percorsi tattili e schede braille per ipovedenti, nuove sale espositive e polifunzionali, un arricchimento della raccolta in mostra, una nuova ala dedicata al Barocco.
Una collaborazione fruttuosa tra enti e amministrazioni, studiosi, liberi professionisti e artigiani uniti a migliorare e rendere più fruibile un museo già orgoglio della città di San Severino Marche. Un gioiello incastonato tra i vicoli del centro storico.
A Mastro T l’onore di aver partecipato, di aver lavorato e continuato a lavorare alla realizzazione di questo progetto: conservazione e semplificazione volumetrica degli stalli dei magistrati, conservazione dello stemma civico, restauro ligneo di un soffitto a cassettoni della nuova ala dedicata al Barocco, restauro dei portoni, realizzazione delle rampe in legno per disabili, trecento metri di battiscopa in sei colori, una cornice e dei supporti per alcune delle opere esposte. Fatica e soddisfazione.
Sabato 19 marzo, dopo mesi di lavori, finalmente l’inaugurazione. Imperdibile.
Mentre il caldo torrido infuocava le vacanze d’agosto, c’era chi ne era al riparo nella pinacoteca civica Padre Tacchi Venturi: chi all’opera per un bel lavoro di “restyling”, chi come Mastro T alle prese con interventi di conservazione di alcune opere (non solo) d’arte. Presto l’inaugurazione di una nuova ala dedicata ai pittori del Barocco.
Oggetto: stalli dei magistrati.
Intervento: manutenzione e semplificazione volumetrica.